“Su questa strada che la rampéga…”

“Su questa strada che la rampéga…”

Tutto pronto per la prima grande sfilata di sabato 14 febbraio. Anche in caso di maltempo Brut, Bel, Sapeur, Ciocia e tutta l’allegra combriccola delle tradizionali maschere del Carnevale di Schignano saranno pronte a dar il là al primo grande corteo. Dopo il successo “dell’antipasto” di domenica scorsa, con il carnevale dei bambini, da sabato si inizierà a fare sul serio. Appuntamento, come da tradizione, in piazza San Giovani, nella frazione di Occagno, per il raduno delle maschere che, pian piano, sfuggenti, inizieranno a comparire lungo gli stretti vicoli del centro paese, per poi invadere dirompenti la piazza principale, là dove il fantoccio del Carlisep domina dall’alto. Alle 14.30 il via al corteo che si snoderà lungo le strade del paese sino alla frazione di Auvrascio, per poi far ritorno a Occagno.

Ma la sfilata avrà anche un seguito illustre. Presso il centro civico polivalente, infatti, al termine del corteo, il sindaco di Schignano consegnerà la speciale onorificienza a Davide Van De Sfross, cantautore lariano che dedicando la canzone di apertura del disco Yanez proprio al Carnevale di Schignano, ha proiettato l’attenzione del grande pubblico nazionale su questa straordinaria manifestazione che dura da secoli e non smette di affascinare quanti si avvicinano ad essa. La Fughèta, la tradizionale bandella del Carnevale, intonerà proprio le note della celebre canzone che si apriva con una frase ormai entrata nell’immaginario collettivo: “Soe questa strada soe questra strada, una cürva al giàzz una cürva al suu, L’è questa strada che la rampéga, quella dei noni e di mè neuu”… Successivamente alla consegna della benemerenza saranno invece proiettate le immagini girate a Schignano del documentario “Terra e Acqua”.vegeta danza 3

Il servizio bar e cucina accompagnerà gli spettatori fino alle 19, momento da cui inizierà ad esibirsi l’orchestra di Luca Spignorini, che darà il via alle danze fino al termine della serata. Per i buongustai è stato studiato un succulento menu a tema, con polenta e spezzatino o con formaggio. Dalle 21 entrerà nel vivo il “ballo in maschera”, con chiusura della serata alle 3 di notte.

Insomma, divertimento assicurato per una 12 ore no stop!