Una bianca coltre sta scendendo in queste ore a Schignano e su tutta la Valle Intelvi. Quella neve che quest’anno è stata così lontana dalle nostre vette, ecco che fa capolino proprio quando la primavera è ormai alle porte. Un segnale di pace inviato dal cielo per calmare una situazione sociale particolarmente agitata dall’emergenza Coronavirus? Lo speriamo, perché mai in tutta la storia era successo che il Carnevale di Schignano dovesse fermarsi. Guerre, freddo, gelo, neve, tempeste, povertà e miseria non c’erano mai riusciti. Sette giorni fa, invece, la paura del contagio aveva costretto gli organizzatori a sospendere i festeggiamenti del martedì grasso, andati in scena solo quasi in forma privata, discreta, all’interno di qualche bar, casa e famiglia. E allora che la neve inviata dal cielo possa addomesticare queste emergenza collettiva e sopratttutto seppellire l’isterismo che ne è scaturito.